Alcune volte si cade nell’errore
di non concepire lo sport come un fattore determinante della storia. Si pensa
che esso sia fine a se stesso, che sia solo un divertimento e niente di più
e che, quindi, lo sport sia una cosa e la storia ne sia un’altra completamente
differente. A partire dalla fine del ventesimo secolo, la storia dello sport e
la "Storia" vera e propria si sono spesso mescolate, fuse e completate. L’una ha
modificato l’altra: se è facile pensare che la Storia abbia influenzato lo
sport, basti pensare ai vari campionati sportivi sospesi durante le guerre
mondiali, è ben più difficile immaginare come sia potuto capitare il contrario,
ovvero come lo sport abbia potuto modificare la Storia. Molti avvenimenti sportivi,
e in particolare molti uomini e donne dello sport, hanno saputo modificare il
corso degli eventi.
Ai giorni nostri, quando si parla
di sport e in particolare di calcio, una delle domande più frequenti è: “E tu
per quale squadra tifi?”. Se, invece, parlate con i vostri nonni, molto
probabilmente vi diranno che ai loro tempi la domanda più posta in ambito
sportivo era: “Bartali o Coppi?”
Gino Bartali e Fausto Coppi, “Ginettaccio”
e “l’Airone”, ovvero due dei ciclisti più forti e famosi di tutti i tempi. Come hanno potuto due semplici persone con la
passione per le biciclette cambiare il corso della Storia?